Ricetta e foto di Sara Alessandra Colombo
Questa bella ricetta per la tipica frittella dell’alta Brianza mi arriva con un messaggio e una storia ancora più bella. Ringrazio Sara, che ha regalato a tutti noi la ricetta e la storia che ha dietro:
Mi chiamo Sara e sono un’ appassionata di fitness e cucina .Prima di tutto complimenti per le Sue pubblicazioni e per ovviamente tutto il resto. Ho acquistato da poco “ricette per non sgarrare” e “20 facili ricette per un misurino di proteine in polvere“… ho trovato delle idee davvero interessanti… inoltre sono una fan della dispensa del bodybuilder e adoro cucinare in versione fit.
Per la mia colazione di stamattina ho sperimentato una versione ‘light’ di un dolce tipico della tradizione lariana (io vivo in provincia di Como) ovvero la “cutiscia” .
Si tratta di una ricetta ‘povera’ che tutte le famiglie potevano permettersi in quanto gli ingredienti utilizzati erano di facile approvvigionamento e poco costosi … era una dolce merenda per i contadini , i cacciatori e per i bambini in festa.
Volevo condividere con Lei e perché no con gli altri seguaci della dispensa questo mio piccolo esperimento culinario.
Ingredienti
Ingredienti per la cutiscia:
200 ml di albumi
5 gocce di dolcificante liquido tipo dieteTic)
Qualche goccia di aroma alla vaniglia
Spray antiaderente da cucina tipo Pam
Un cucchiaio di Stevia granulare (tipo Truvia) per la copertura
Ingredienti per la gelatina:
100 g patata dolce
1/3 di bustina di Bolero gusto ‘red grape’ (uva rossa)
Un cucchiaino di agar agar
q. b. acqua
Preparazione
Tagliare a cubetti la patata dolce e farla bollire in 200 ml d’acqua dopo avervi sciolto il Bolero e l’agar agar. Lasciare raffreddare e tenere in frigo almeno mezz’ora per solidificare.
Cuocere la cutiscia in una padella antiaderente spruzzata con lo spray unendo gli albumi agli aromi e al dolcificante liquido (come se fosse una frittata).
Farcire la cutiscia con la gelatina, arrotolare e spolverare la superficie con la stevia granulare.