Pandoro iperproteico light



Nel 2012 mi ero dedicata ai panettoni, ma continuavo a sognare di realizzare un pandoro arricchito con proteine e usando la mia farina preferita, quella di fiocco d’avena. Nel 2013 ci sono riuscita. Sono contenta soprattutto perché ho seguito una ricetta che prevede appena 8 ore di lievitazione (eh sì, ce ne sono di più lunghe) e ho ottenuto la tradizionale morbidezza usando una farina che si dice non sia adatta (quella d’avena). Invece… provare per credere!

Ricetta e foto di Rossella Pruneti

Ingredienti

Per il prefermento:
60 g acqua tiepida
1 cucchiaio lievito secco attivo
1 cucchiaio miele
1 tuorlo
50 g farina di fiocco d’avena Instant Oats MyProtein, gusto neutro

Per il pandoro:
250 g farina di fiocco d’avena Instant Oats MyProtein, gusto neutro
8 tuorli
1 uovo intero
60 g zucchero oppure 40 g Misura con sucralosio oppure quantità equivalente dolcificante ipocalorico preferito
40 g burro light
120 g acqua
½ limone, scorza grattugiata
50 g proteine isolate del pisello, gusto neutro MyProtein (o altro tipo di proteine in polvere preferito),

Per la copertura:
q. b. proteine in polvere del siero del latte, gusto neutro o vaniglia o altro gusto a piacere

Preparazione

Combinare gli ingredienti del prefermento, coprire con un tovagliolo (meglio se bagnato e strizzato). Lasciare lievitare lontano da correnti d’aria fredda per 2 ore.

In un altro contenitore sbattere 4 dei tuorli, lo zucchero o il dolcificante scelto, il burro e 120 ml d’acqua. Aggiungere 150 g di farina d’avena e il prefermento. Mescolare bene. Impastare per 5-10 minuti con un mixer elettrico (accessorio gancio). L’impasto è abbastanza liquido e appiccicoso. Coprire con pellicola di plastica o un foglio di stagnola e/o avvolgere in un tovagliolo. Lasciare lievitare lontano da correnti d’aria fredda per 2 ore (primo giro di lievitazione da due ore).

Dopo 2 ore (non di meno ma possono esssere di più, non è indispensabile che siate così precisi), aggiungete i rimanenti 50 g di farina d’avena, gli ultimi 3 tuorli, l’uovo intero, 120 ml acqua, 50 g proteine in polvere e scorza grattugiata di limone. Mescolare con un cucchiaio di legno. Coprire ancora con pellicola di plastica o un foglio di stagnola e/o avvolgere in un tovagliolo. Lasciare lievitare lontano da correnti d’aria fredda per 2 ore (secondo giro di lievitazione da due ore).

Dopo il secondo giro di lievitazione da due ore, prendete uno stampo da pandoro che sia antiaderente o spruzzatelo con spray antiaderente da cucina. Versate l’impasto riempiendolo non oltre la metà (usate più stampi o cuocete un secondo pandoro successivamente lasciando da parte, coperto, l’impasto rimanente). Coprite con un tovagliolo e lasciate lievitare ancora per 1-2 ore al riparo da correnti d’aria fredda (terzo e ultimo giro di lievitazione da una o due ore). A questo punto l’impasto si alzerà molto e rapidamente.
Infornate a 180° C per circa 20-30 minuti (controllare la cottura). Lasciare raffreddare e togliere dallo stampo. Spolverare con proteine in polvere a piacere. Servire.

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